Sono stata una bambina curiosa, attratta dalle persone. Mi incantavano i loro occhi, scrigni silenziosi di emozioni e storie che le parole non riuscivano a raccontare. Desideravo scoprire cosa muovesse i loro cuori, quali segreti custodissero, quali sfide silenziose stessero affrontando.

Quella curiosità era il mio modo di incontrare il mondo. Ascoltavo, cercavo di comprendere, facendo spazio all’altro nel suo modo unico di essere, perché dentro ogni persona c’era qualcosa di irripetibile da scoprire.

Il mio viaggio nella psicologia inizia in adolescenza con la lettura di un libro che ha acceso in me una scintilla.

Raccontava la storia di una bambina che, grazie a qualcuno che credette in lei, trovò la forza di cambiare la sua vita. Quel racconto di rinascita e speranza mi ha fatto intuire come un incontro possa trasformare una vita.

Il mio approccio terapeutico valorizza il potere trasformativo della relazione.

Ogni incontro – solo se autentico, empatico, accogliente – è un’occasione per riattivare le risorse interiori, riscoprire fiducia e speranza, e guarire le ferite relazionali passate.

È un percorso che aiuta a ricostruire la propria storia, a trasformare il dolore in forza, e a scrivere un nuovo capitolo di vita, fatto di crescita, scelte consapevoli e possibilità infinite.

Credo che dentro ognuno di noi esista una forza che ci spinge verso la crescita e la realizzazione di ciò che siamo davvero. Rogers la chiamava tendenza attualizzante (Rogers e Kinget, 1966): una spinta vitale che guida ogni essere vivente verso la crescita, l’equilibrio e la realizzazione del proprio potenziale.

Tuttavia, questa forza non può emergere da sola.

Come un seme ha bisogno di un terreno fertile, anche noi abbiamo bisogno di un contesto che ci accolga, ci nutra e ci sostenga.

Quando questo manca, la nostra forza vitale resta viva, ma fatica a manifestarsi, adattandosi ai limiti imposti dall’ambiente.

È nel calore di un incontro terapeutico autentico, fatto di fiducia e rispetto, che si creano le condizioni per crescere e fiorire.

“La cosa più personale che possiamo dare agli altri è la nostra attenzione e il nostro ascolto autentico, che consente loro di trovare in sé stessi ciò che già possiedono per crescere.” (Rogers, 1961).

Il mio percorso formativo è stato un viaggio tra esperienze e conoscenze che hanno arricchito il mio bagaglio professionale, per accompagnare le persone a fiorire ed esprimere la loro bellezza, anche nei momenti più difficili.

• 2012: laurea in Psicologia, Empowerment e Benessere – Università Cattolica di Milano.
• 2014: iscrizione all’Ordine degli Psicologi e degli Psicoterapeuti della Lombardia (n. 17065).
• 2017: dottorato di ricerca in Psicologia dello Sviluppo e del Benessere – Università Cattolica di Milano & Tufts University di Boston.
• 2020: specializzazione in Psicoterapia Umanistica – l’Istituto dell’Approccio Centrato sulla Persona (IACP) di Milano.

La mia formazione è in costante evoluzione, sul piano clinico, metodologico e personale, per garantire sempre la massima professionalità e offrirti gli strumenti più efficaci per il tuo benessere.